I comandi di un antifurto possono essere molto importanti nell' ambito di un sistema di protezione della casa. Con questa parola intendiamo tutti i dispositivi che si utilizzano per attivare e disattivare l'allarme, controllarlo, parzializzarlo, ovvero attivarlo solo in una porzione della nostra abitazione. Rientrano in questa categoria i telecomandi, le chiavi elettroniche, i sensori con controllo biometrico, le tastiere e anche gli smartphone.
Il funzionamento è molto semplice, non c'è bisogno di nessuna conoscenza di elettronica, i telecomandi ad esempio funzionano alla stessa maniera di quelli a controllo a distanza per l'apertura dei cancelli. In alcuni casi possono anche far partire una chiamata d'emergenza via telefono.
I telecomandi
siamo ormai abituati ad averli in casa. Controlliamo a distanza il televisore, alcuni elettrodomestici, l'apertura di porte automatiche. Schiacciando un bottone possiamo attivare o disattivare l'antifurto di casa. La portata è di 100-150 metri, non ci sono problemi di interferenze perchè lavorano su bande dedicate con codici di criptazione. E' chiaro che un segnale che viaggia nell' aria può essere piú facilmente intercettato rispetto ad uno che passa tra fili. Ma sarà molto difficile il sabotaggio.
Alcuni telecomandi si connettono alle centrali dotati di combinatore gsm, schiacciando un semplice tasto partirà una chiamata di emergenza ad un numero di telefono precedentemente stabilito. I kit allarme senza fili vengono spesso dotati di 4 o 5 telecomandi, anche perchè costano relativamente poco.
Le chiavi elettroniche
in questo caso non si lavora con un controllo a distanza. La chiave va inserita in un "buco" dotato di placchette metalliche che fanno contatto con le altre che si trovano sulla chiave. Il circuito riconosce il proprietario e l'allarme viene disattivato o attivato. Un sistema piú complesso di controllo di un antifurto ma che può essere utile ad esempio per autorizzare una persona ad entrare in una sola ed esclusiva determinata zona.
Esistono anche chiavi a sfioro, dotate di sensore di prossimità. In questo caso la chiave non viene inserita, basta appoggiarla su una placchetta a muro.
Ci sono poi i "tag" magnetici, funzionano come le carte di credito contact less che appoggiamo sul lettore. Basta toccare la parte a muro per attivare o disattivare l'allarme. Si "incollano" anche sul proprio cellulare, la comodità di non portare chiavi o telecomandi è fantastica.
Sensori biometrici
non siamo piú nella fantascienza da parecchio tempo. I sensori a controllo biometrico ormai funzionano bene e costano poco. Li hanno installati anche sugli smartphone per verificare l'identità del proprietario tramite polpastrello. Quelle delle impronte digitali per aprire o chiudere una porta o attivare l'allarme sono i piú facili da usare. Prossimamente vedremo usare anche quelli con il riconoscimento vocale e con l'iride dell' occhio.
Tastiere
le tastiera sono dei dispositivo di comando un po' piú sofisticato. Il piú delle volte sono dotate di visore led o lcd per controllare la situazione in ogni instante. Molto utili per impianti di allarme molto complessi che gestiscono vari piani o zone della casa. Con le tastiere abbiamo sotto controllo tutto il sistema e , in alcuni casi, anche le immagini ed i video delle telecamere se c'è un sistema di videosorveglianza. Dalle tastiere, incorporate nelle centraline, possiamo anche ascoltare l'audio che arriva dalle stanze dove ci sono videocamere con microfono.
App per smarthone
la grande novità degli ultimi tempi è l'antifurto che si controlla da internet. Tramite il nostro telefonino possiamo gestire l'intero sistema. Se ci sono telecamere di sorveglianza possiamo vedere in diretta quello che accade, attivare o disattivare un sensore. Spegnere o accendere l'antifurto. Ma soprattutto è il sistema di avviso istantaneo di furto in atto che la fa da padrone. Sapere in tempo reale, con notifiche Push su mobile, se è entrato un ladro è qualcosa che ci fa sicuramente stare piú tranquilli perchè ci permette di allertare parenti, vicini o forze dell' ordine.