I rilevatori di movimento offrono le prestazioni migliori in un ambiente protetto, chiuso. L'interno di un appartamento, di un magazzino, di un ufficio rappresentano la cosa ideale, l'ambiente piú idoneo per il montaggio. Con un costo veramente esiguo riusciamo a proteggere in maniera sicura, con la totale assenza di falsi allarmi, la nostra proprietà privata.

Senza tornare sul funzionamento di un rilevatore di movimento Pir, a raggi infrarossi, ricordiamo che in un secondo o poco più i sensori riconoscono la presenza e il movimento di una persona che passa nell' area sottoposta al loro controllo. In realtà "leggono" la temperatura corporea a distanza, in una frazione di secondo. Anche quindi se un ladro si mette a correre di fronte al rilevatore.

Si montano a muro in maniera facile con viti o stop. Mediamente un buon sensore a raggi infrarossi costa 40-50 euro, con punte di 100 euro. Dipende dal produttore, dalla circuiteria elettronica e dal raggio di azione che può arrivare a coprire anche 30 metri.

sensore interno antifurto

Gli installatori consigliano sempre di collegare i sensori alla centralina tramite filo, per diverse ragioni:

  • il filo da' maggiori protezioni rispetto ad un collegamento wireless. Un segnale che viaggia nell' aria può essere sempre “captato”. E' vero che i sensori utilizzano una “doppia frequenza”, 433 e 866 Mhz, hanno sistemi di criptaggio, ma un abile esperto potrebbe riuscire a disattivarli. Ovviamente ci riferiamo ad impianti importanti, in banche, negozi. Per la casa potrebbe andar bene anche un sensore wireless.
  • Un rilevatore di movimento che si connette senza fili alla centrale deve avere delle proprie batterie. Nel corso del tempo vanno controllate. Una batteria scarica non fa funzionare il sensore. Un sensore che non funziona annulla la presenza stessa dell' antifurto.

E' chiaro che montare un impianto filare completo  che connetta parecchi sensori presenta delle problematiche, in primis quella delle tracce o delle canaline. Le canaline sono anti estetiche e le tracce includono delle opere murarie che fanno alzare i costi di installazione.

Difficilmente troveremo installati dei sensori a microonde internamente. Tuttalpiù potremo avere dei sensori a doppia tecnologia, che usano sia i raggi infrarossi che le microonde per controllare la presenza di una persona internamente.

Quale sensore interno scegliere

bisogna verificare le condizioni dell'ambiente in cui andranno montati. Come ben sappiamo i PIR, a raggi infrarossi, soffrono repentine variazioni di calore. Quindi attenzione se ci sono condizionatori, forni, termosifoni attaccati. Così come è bene prestare attenzioni a ventilatori che fanno volare oggetti, fogli di carta, oppure superfici riflettenti poste di fronte al sensore. Una su tutte uno gli specchi di casa, ma anche superfici in acciaio.

Un PIR da 50 euro che controlla fino a 20 metri va benissimo. Una volta tarato difficilmente da' problemi. Controlliamo che sia "immune agli animali" se abbiamo in casa un gatto o cane che scorrazza liberamente.

Un buon sensore è quello che è passato attraverso "serie" certificazioni. La certificazione TUV, da parte dell' ente tedesco, è quella piú seria e rigida, diffidate da marche che propongono sensori supervisionati da fantomatici enti o ditte che non hanno nessuna esperienza. Ricordiamo anche che la marchiatura "CE" è obbligatoria per prodotti elettronici venduti in Europa.