Il giardino è senza dubbio una delle parti più esposte all'intrusione di ladri. Si trova al piano strada e, a meno che non disponiate di cancellate elettrificate e di muri alti con filo spinato alti diversi metri, è facilmente penetrabile. Trovarsi di fronte un estraneo che è entrato indisturbato nel proprio giardino è una sensazione terribile che mette a rischio la nostra sicurezza e quella dei familiari che vivono con noi.
Come fare per realizzare un antifurto valido che ci protegga contro le intrusioni. Quali sono i componenti più efficaci per proteggere il giardino, cortile, ma anche balcone del nostro appartamento o della nostra villa?
Ovviamente il primo pensiero che vi verrà in mente è quello di affidarvi a dei protagonisti della sicurezza. E' un ragionamento giusto, noi vogliamo però che arriviate preparati all' appuntamento con il preventivo, avendo magari le idee un po' più chiare di quelli che sono i componenti usati e di come funzionano.
La parte più esposta in un giardino è ovviamente il muro perimetrale. Il consiglio che vi diamo, per quanto possibile è di non avere zone buie intorno ad esso. Lo sappiamo che è difficile, ma renderebbe veramente difficile la vita ai ladri che preferiscono sempre agire nelle zone poco illuminate per non essere individuati. Quindi spenderete qualcosa in più sulla bolletta energetica e per l'acquisto di fari notturni, ma fatelo.
Il muro di cinta può essere protetto con sistemi detti "passivi", quindi il classico filo spinato sopra il muro o tramite spunzoni in ferro. Spesso non sono belli da vedere, dobbiamo ammetterlo, ma sono utili. Così come è utile avere uno o più cani da guardia, ma passiamo ora alla parte "elettronica", ad analizzare il nostro sistema di antifurto specifico per la protezione del giardino.
Utilizzeremo la stessa centralina di un normale antifurto a cui connettiamo dei componenti, ovvero dei rilevatori, che dovranno lavorare all' aperto. Quindi dei sensori specifici dotati di alta protezione IP contro pioggia, neve, vento , ed inoltre che possiedono dispositivi antijamming, ovvero anti strappo ed antisabotaggio. Se qualcuno tenta di strappare un sensore, viene inviato un segnale di allarme alla centrale.
Intorno al muro, ma anche davanti il cancello di entrata, magari quello per il passaggio di un auto, possiamo installare delle barriere a raggi infrarossi. Ne abbiamo già parlato, si tratta di sensori installati a coppia uno di fronte l'altro. Uno emette un raggio ad infrarossi e l'altro lo riceve. Si crea un filo invisibile che se valicato fa scattare l'allarme. Ovviamente invisibile agli occhi dato che è infrared. Questo per quel che riguarda la protezione di zone perimetrali ben delimitate come muri di cinta oppure perimetri a ridosso delle finestre di casa o balconi di attici.
Stanno affermandosi anche i sensori interrati. Si installano nel terreno, quindi non vanno se avete un calpestio in cemento. Molto sensibili alla vibrazione del terreno, inviano un segnale di allarme quando percepiscono il movimento ed i passi di un essere umano. Sono tarati, così come le barriere ad infrarossi, per non generare falsi allarmi se passa un animale, come il vostro cane o gatto.
Ci sono poi i classici rilevatori da esterno che lavorano in doppia frequenza e con doppia tecnologia, ovvero infrarossi + microonde. Coprono un raggio di azione anche di 50 metri. Inviano un segnale di allarme alla centralina quando catturano il movimento di una persona.
Anche in questo caso sono "pet immune" ovvero un animale che si trova a passare li' di fronte non dovrebbe generare un falso allarme. La doppia tecnologia è utile per evitare che si creano fraintendimenti nella giusta rilevazione del passaggio di un intruso. L'allarme scatta soltanto se la verifica ad infrarossi e quella a microonde ha dato esito positivo.
Una videocamera di videosorveglianza può essere utile per prevenire l'accesso. Molte hanno un rilevatore di movimento incorporato che invia un segnale al movimento di un essere umano. Se la telecamera è connessa ad Internet noi possiamo verificare in diretta, tramite smartphone, quello che lei sta riprendendo ed agire di conseguenza. Noi consigliamo questo modello della FOSCAM che trasmette un full hd ed è compatibile con sistemi Android e Apple.
Infine ci sono i contatti magnetici che si applicano a porte e finestre. E' il componente più semplice ed economico. Per l'appunto due contatti che si applicano sulle ante, quando vengono allontanati, perchè qualcuno apre la finestra fanno scattare l'antifurto.
Consigliamo di collegare tutti i componenti alla centralina con filo, se proprio non potete alcuni di loro possono interfacciarsi con connessione wireless a doppia frequenza, 433 e 866 Mhz.
I prezzi
Partiamo dai contatti magnetici, quelli meno costosi. Il loro prezzo varia da 10 a 20 euro. Le barriere perimetrali sono quelle che costano di più, dipende che distanza devono coprire. Arrivano anche a 100 metri ed il loro costo varia da 150 a 300 euro, di buona qualità.
Un buon sensore esterno costa circa 100-150 euro. Una telecamera di videosorveglianza di media qualità costa circa 150 euro.