Allarme wireless Gsm Come Sceglierlo

Una delle funzioni piú interessanti di un antifurto per la casa è quella di far partire una chiamata telefonica al cellulare del proprietario dell' abitazione oppure a parenti, amici o forze del' ordine. Questa funzione è svolta dal combinatore telefonico gsm, una scheda che si trova all' interno della centralina d'allarme. Quasi tutti i modelli ce l'hanno incorporata, se avete un allarme di vecchia generazione spesso è possibile fare un "upgrade".

Per chiamare il cellulare si utilizza la linea fissa di casa PSTN, quella mobile gsm 3G-4G o entrambi. Nel primo caso dobbiamo ovviamente avere una linea in casa, per quel che riguarda la seconda opzione dobbiamo acquistare una sim card apposita, non serve che sia "dati", basta che corrisponda ad un numero telefonico. La sim card si inserisce all'interno della centralina in un apposito alloggiamento. In questo modo possiamo essere avvertiti di un'intrusione anche se qualcuno tenta di sabotare l'antifurto agendo sui fili del telefono. L'allarme può essere funzionale senza che dobbiamo richiedere l'allaccio del telefono fisso.

ANTIFURTO wireless gsm

ANTIFURTO wireless gsm

Quando si riceve la chiamata dalla scheda gsm sul proprio telefono, tramite tastierino possiamo controllare la centrale. Grazie ai toni prodotti dal telefono possiamo abilitare/disabilitare l'allarme, disattivare una zona (ad esempio il perimetrale del giardino), oppure metterci in ascolto. Tutte le centraline infatti hanno un microfono incorporato che trasmette in diretta i rumori di casa.

Meglio senza fili o filare

è una questione annosa, ma cerchiamo di fare chiarezza. Al giorno d'oggi quasi tutti gli allarmi vengono montati wireless. I motivi sono diversi, ma principalmente perchè è facile installarli. Ci sono i kit antifurto che costano poche centinaia di euro e possono essere montati da solo. I sensori wireless comunicano con la centralina tramite la doppia frequenza, quindi sono abbastanza sicuri anche ai tentativi di sabotaggio.

Gli esperti di sicurezza ovviamente preferiscono usare un sistema filare. E' chiaro che l'installazione è piú operosa e dispendiosa.. C'è da far passare i fili, realizzare le canaline che a qualcuno non piacciono, in alcuni casi vanno fatti passare i fili sotto traccia. Insomma si alza anche il costo finale dell' impianto di allarme. E' chiaro che la sicurezza è piú alta. Una banca difficilmente installerà un sistema di antifurto wireless. Altro vantaggio del filare è rappresentato dall' alimentazione sei sensori. Non hanno bisogno in questo caso di batterie. Con un allarme wireless hanno bisogno di essere alimentati da batterie a lunga durata. Ogni tanto dobbiamo controllarle, visto che un sensore scarico non funziona.

E' chiaro che un sensore posto in una zona impervia, lontano dalla centrale, messo in un punto scomodo, può essere connesso senza fili. In questo caso possiamo optare anche per una soluzione "mista". Ad esempio un antifurto wireless GMS a 8 zone può controllare 4 zone con una connessione filare e 4 zone con un sistema wireless usando la frequenza 433 e 866 Mhz.

Quale marca scegliere

ci sono una sacco di brand, molti italiani che producono centraline di antifurto GSM. C'è la Beghelli, Risco, Tecnoalarm, Bentel, Diagral. In alcuni casi i consumatori non possono acquistare direttamente dalla casa che vende soltanto agli installatori. Su store online come EBAY, ci sono delle soluzioni economiche (antifurto M2B), facili da usare, un po' meno da montare.

All' inizio , quando montate per la rima volta un antifurto, ricordate che è importante tarare i sensori. Nella prima settimana l'antifurto scatterà in continuazione, ma dopo un po' troverete il giusto settaggio. Attenzione a dove posizionate i sensori a raggi infrarossi. Devono essere lontano da fonti di calore, mai davanti specchi o oggetti riflettenti o che si possono muovere come ad esempio pendole di orologi.

 

 

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